Come avviene la procedura amministrativa per il rilascio della certificazione energetica:

edifici per i quali è richiesto il titolo abilitativo:
1 .
Il proprietario dell’edificio o chi ne ha titolo deposita presso il Comune, unitamente alla richiesta di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attività, la relazione di cui alla legge 9 gennaio 1991, n.10, articolo 28.
2 .
Il proprietario dell’edificio o chi ne ha titolo, prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo, attribuisce ad un Soggetto certificatore l’incarico di compilare l’attestato di certificazione energetica.
3 .
Nel caso di varianti al titolo abilitativo che alterino le prestazioni energetiche dell’edificio, il proprietario dell’edificio o chi ne ha titolo, deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, unitamente alla denuncia di inizio attività, la relazione di cui alla legge 9 gennaio 1991, n.10, articolo 28, aggiornata secondo le varianti introdotte.
4 .

Il proprietario dell’edificio o chi ne ha titolo deposita congiuntamente presso il Comune:

  • la dichiarazione di ultimazione lavori;
  • l’asseverazione del Direttore lavori circa la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue eventuali varianti;
  • l’attestato di certificazione energetica redatto dal Soggetto certificatore, corredato da un’autodichiarazione in cui lo stesso certificatore, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, dichiari di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità di cui al punto 13.7 della DGR n.8/5018;
  • la ricevuta rilasciata dal Catasto energetico degli edifici di Regione Lombardia, compilata e riportante la copia dell'avvenuto pagamento dell'importo dovuto all'Organismo di accreditamento.

In assenza della predetta documentazione, la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace.

Il Comune è tenuto a:

  • controllare che la documentazione ricevuta sia completa;
  • 1 verificare se l'edificio necessita della targa energetica e, qualora lo volesse, delegare la realizzazione della stessa all'Organismo di accreditamento, barrando l'apposita casella;
  • 2 verificare l'avvenuto pagamento dell'importo dovuto all'Organismo di accreditamento;
  • 3 timbrare la ricevuta rilasciata dal Catasto energetico degli edifici di Regione Lombardia (verificando così l'effettivo inserimento della pratica nell'archio regionale) e l’attestato di certificazione energetica redatto dal Soggetto certificatore;
Ricevuta del catasto energetico
RICEVUTA CATASTO ENERGETICO
  • 4 apporre la data di validità sull'attestato di certificazione energetica redatto dal Soggetto certificatore;
  • 5 rilasciare una copia dell'attestato di certificazione energetica redatto dal Soggetto certificatore appositamente timbrato al proprietario dell'edificio o a chi ne ha titolo, contestualmente al rilascio del certificato di agibilità;
  • rilasciare, qualora fosse necessaria, al proprietario dell'edificio o a chi ne ha titolo la targa energetica.
ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Attestato di certificazione energetica
Il certificatore deve inviare, via fax o tramite posta prioritaria a Punti Energia, la ricevuta del catasto energetico con la ricevuta dell'avvenuto pagamento.
   

 

edifici esistenti:
1 .
Il proprietario dell’edificio o chi ne ha titolo deposita presso il Comune:
  • l’attestato di certificazione energetica redatto dal Soggetto certificatore, corredato da un’autodichiarazione in cui lo stesso certificatore, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, dichiari di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità di cui al punto 13.7 della DGR n.8/5018;
  • la ricevuta rilasciata dal Catasto energetico degli edifici di Regione Lombardia, compilata e riportante la copia dell'avvenuto pagamento dell'importo dovuto all'Organismo di accreditamento.
Il Comune è tenuto a ripetere le verifiche e le operazioni necessarie per gli edifici per cui è richiesto il titolo abilitativo